HOTEL CENTRALE SPA & RELAX ALCAMO
Alcamo (TP)
Hotel Centrale SPA & Relax si trova nel cuore di Alcamo, nella parte Ovest della Sicilia, vicinissimo a tutte le principali città e a spiagge straordinarie, per vive...
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HOTEL CENTRALE SPA & RELAX ALCAMO
Alcamo (TP)
Hotel Centrale SPA & Relax si trova nel cuore di Alcamo, nella parte Ovest della Sicilia, vicinissimo a tutte le principali città e a spiagge straordinarie, per vive...
Una parte affascinante di Sicilia tutta da scoprire.
Alcamo, in provincia di Trapani, si trova in posizione panoramica al di sopra del Golfo di Castellammare, e dalle sue pendici si possono ammirare panorami mozzafiato che spaziano dal mare al monte Bonifato.
Tutto intorno si trova una campagna dai morbidi declivi pieni di vigneti che si spingono sino alle dune di sabbia di Alcamo Marina. Questa varietà di paesaggi rende il clima particolarmente temperato, piovoso d'inverno e caldo d'estate che favorisce la produzione di vini di alta qualità oltrechè essere una meta prediletta per trascorrre le proprie vacanze al mare in primavera ed estate. Ma anche in inverno Alcamo sa rendere speciale il soggiorno di chi la sceglie come metà di un weekend, specialmente durante le festività natalizie. La caratteristica del paese arroccato e costruito in pietra argillosa tipica della zona, con sapienti giochi di luce lo rendono una specie di presepe animato rendendo la visita particolarmente suggestiva. Fondata dagli arabi durante il medioevo, gli scavi nel territorio di Alcamo hanno evidenziato che già nella preistoria vi erano insediamenti vicini all'odierno centro storico. Prima dell'arrivo degli arabi, esistevano due villaggi: il primo villaggio, era chiamato "Longuro" ed era posizionato sul Monte Bonifato, dove si si trovano ancora oggi alcune antiche abitazioni, mentre il secondo villaggio, chiamato "Longarico" era posizionato in prossimità dell'attuale centro abitato. Quando gli arabi arrivarono nel villaggio, lo trovarono semideserto e fondarono così la città di Alcamo, che inizialmente era abitata esclusivamente da musulmani. La città subì successivamente il dominio dei Normanni e degli Svevi e con il passare del tempo le antiche moschee vennero sostituite dalle chiese cattoliche e del vecchio passato arabo rimasero l'antichissima Fontana Araba, ancora oggi funzionante, e il nome della città, il cui significato è però ancora incerto. Il Castello dei Conti di Modica, costruito intorno all'attuale centro storico, contribuì a fortificare la città grazie alla imponente cinta muraria. Nei secoli seguenti Alcamo si sviluppò dal punto di vista culturale ed artistico, lasciando ancora oggi visibili le sculture e le pitture all'interno della Chiesa Madre, dove è stato allestito appositamente un Museo dell'Arte al fine di raccogliere alcuni di questi capolavori.
Le Terme Segestane
A pochi minuti di auto da Alcamo, si trovano le Terme Segestane. Fin dall'antichità si trovano cenni relativi alle proprietà benefiche di queste acque, "che venivano utilizzate per curare le persone afflitte da malanni, e che utilizzando queste acque riacquistavano il vigore del corpo, al di sopra di ogni pensabile aspettativa." (Diodoro, IV, 200)
Le acque termali Segestane rientrano tra le acque ipertermali sulfuree, leggermente radioattive, altamente mineralizzate, ricche in idrogeno solforato e molti altri composti. Per l'azione esplicata dallo zolfo sull'organismo, queste acque risultano utili in dermatologia, nella cura delle malattie reumatiche e delle vie respiratorie, con proprietà anticatarrali, antinfiammatorie, antisettiche e antiflogistiche.
Lo stabilimento termale odierno è dotato di tre piscine termali: una di circa 250mq dove si può nuotare, una esterna dotata di idromassaggi ed una coperta con idromassaggi e cascate. Le temperature delle varie piscine oscillano tra i 37 C° ed i 39 C°, e sono aperte tutto l'anno, eccetto una pausa dal 6 dicembre al 3 gennaio.
Qui vi si possono fare diverse cure termali, avendo in dotazione tre sorgenti di acque sulfuree che sgorgano naturalmente ad una temperatura di 44° e 46° C. Le due sorgenti all'interno dello stabilimento, "Sorgente Nuova" e "Grotta Regina" alimentano delle vere e proprie Stufe Naturali Sudatorie che creano
ambienti termali caldo-umidi, dove è possibile detossinare l'organismo. La terza sorgente denominata "Bagno delle Femmine" è esterna allo stabilimento ed alimenta due delle tre piscine termali. Tra i trattamenti da praticare tutto l'anno troviamo Fanghi ad alto potere terapeutico, Bagni ipertermali in piscina e in vasche, Stufe naturali sudatorie, Inalazioni, aerosol ed Irrigazioni nasali.
Cosa fare ad Alcamo e nei suoi dintorni
Tra le novità interessanti troviamo l'iniziativa lanciata negli ultimi anni dal comune Alcamo denominata "Matrimoni in Riva al Mare" per attrarre visitatori al fine di celebrare unioni civili, valide a tutti gli effetti, sulla spiaggia di Alcamo Marina. L'iniziativa rivolta sia ai locali che ai turisti di tutto il mondo, sta attraendo un buon numero di visitatori che decidono di coronare in questi lidi incantati il loro sogno d'amore. Soprattutto i giapponesi adorano questa parte di Sicilia dalle spiagge di sabbia finissima e con un mare dai colori smaglianti.
Cercando invece altre occasioni meno celebrative per visitare Alcamo e la sua costa, oltre alle bellezze del mare cristallino di Castellamare del Golfo da godere in estate, sono da non perdere il Parco Archeologico di Segesta ed il Tour dei tre Castelli.
Il Parco Archeologico si articola sulla visita ai resti dell'antica città di Segesta, fondata da Enea e dai profughi scampati alla guerra di Troia e che prima di approdare nel Lazio e fondare Roma, arrivarono su questa costa. Qui Enea, dopo un breve soggiorno, lasciò il vecchio padre Anchise ed una colonia di troiani tra cui Aceste, figlio di Egesta e del dio fluviale Crimiso, che dette il nome di Segesta a questa località e ne fu il primo Re. Situato a circa 20 km da Alcamo in un'area dal colore rosso scuro dell'argilla che contrasta con il verde acceso delle zone corcostanti del territorio di Calatafimi Segesta, il Parco Archeologico di Segesta, è un prezioso scrigno a cielo aperto che conserva tesori di inestimabile valore come uno dei templi dorici più famosi del mondo per lo stato di conservazione.
La Visita ai Tre Castelli inizia a pochi chilometri da Alcamo, dove non si può fare a meno di ammirare l'imponente Castello di Calatubo che poggia sulla roccia in prossimità del viadotto e che da la sensazione di poter essere toccato dalle auto che transitano sopra al cavalcavia. Il castello, visibile solo dall'esterno, è compost da tre recinti fortificati, e prende il nome dai termini arabi Kalata et tub (terra di tufo), dalla roccia su cui poggia in posizione dominante sul golfo di Castellammare. Il secondo castello è il Castello dei Conti di Modica, un tempo fortezza inespugnabile che con la sua pianta romboidale, e le quattro torri alternate, due cilindriche e due quadrate, ha protetto la città di Alcamo e resistito per secoli a violenti attacchi, tra cui quello del pirata Barbarossa.
Infine il terzo castello del tour è il Castello dei Ventimiglia, arroccato sul monte Bonifato, e di cui oggi, a parte pochi ruderi, resta visibile soltanto la leggendaria Torre Saracena e resti di un muro perimetrale. Oggi dopo studi accurati si è appurato che si trattava di un vero e proprio castello, fondato nel XIV secolo e che, anche se di dimensioni ridotte rispetto ad altri del medesimo periodo, servì a difendere l'abitato sottostante durante brevi assedi dal mare e a segnalare l'arrivo di incursioni grazie alla sua posizione dominante.
Per scorpire tutte queste meraviglie ed ammirare questa parte di Sicilia affascinante e ricca di storia, consigliamo un weekend o una vacanza all'Hotel Centrale SPA & Relax di Alcamo, dove potersi anche ritemprare grazie ai pacchetti benessere del suo centro benessere interno. Buon benessere quindi!!